mercoledì 16 marzo 2011

estrusione


1.Geologia, Emersione di formazioni rocciose ‖ estrusione vulcanica, emissione di lava molto densa che si solidifica nel cratere stesso.








2.Tecnica, Procedimento di lavorazione meccanica di materiali malleabili, che
consiste nel forzarli a pressione attraverso un foro sagomato del quale assumono la forma

martedì 15 marzo 2011

abbozzare


v.tr.
  • 1 Dare la prima forma a un'opera, farne una prima stesura SIN schizzare:a. un quadro; in senso fig., formulare qlco. a grandi linee, delineare: a. un discorso

  • 2 fig. Esprimere qlco. parzialmente o con fatica SIN accennare: a. un saluto

abborracciamento

s. m.
Esecuzione frettolosa e disordinata di un lavoro

abbordaggio


s. m.
1. Eseguire un abbordaggio (o abbordo), nella terminologia marinaresca, significa accostare fra loro i bordi di due navi. Nella storia millenaria delle battaglie navali si abbordava una nave per combattere da ponte a ponte, e catturare o eventualmente affondare il vascello nemico.


abbonamento


s. m.
Contratto per cui, pagando una determinata somma di denaro, si può, per un determinato periodo di tempo, usufruire di un servizio

abboccare


v. tr.
1. Prendere. afferrare con la bocca: il pesce abbocca l'amo.
figurativo Prestar fede senza esitazione a ciò che altri dice inventando o mentendo







2. Accostare due tubi o due condotti fino a farne combaciare l'estremità


v. tr.
Stendere una cima o una catena come fosse una biscia in modo da evitare che si imbrogli successivamente, quando sarà posta in opera.

abbindolamento


s. m.
Raggiro, imbroglio

abbicare


v. tr.
Disporre i covoni di grano in biche / Ammucchiare in forma di bica.

abbeveratoio


s. m.
Recipiente o vasca di notevoli dimensioni per far abbeverare il bestiame.

abbecedàrio


s. m.
Libro usato per insegnare l'alfabeto

abbazia


s. f.
1. Comunità autonoma di religiosi governata da un abate.
2. Il complesso degli edifici e dei beni appartenenti alla comunità abbaziale / la chiesa di un monastero o qualunque chiesa officiata da monaci.

abbattifieno


s. m. invariabile
Botola aperta nei fienili per gettare il fieno nella stalla sottostante.

abbastanza

avv.
In quantità o in modo sufficiente; averne abbastanza, non poterne più

abbruffare

V. tr.
Mettere sottosopra, disordinare.

abbarcare

v. tr.
Ammucchiare, accatastare.

abbarbicare


v. intr.
Mettere le radici / intransitivo Attaccarsi con le radici: l'edera si abbarbica ai muri / figurativo Stabilirsi saldamente in un luogo / Far presa ( di vizio o passioni).

abballinare

v. tr.
Arrotolare, ripiegare i materassi, per dare aria al letto.

abballare


v. tr.
Confezionare in balle per il trasporto.

abbaino


s. m.
Costruzione elevata sopra un tetto, fornita di finestra, destinata a dar luce alla soffitta e a consentire il passaggio dalla soffitta al tetto: caratteristica delle architetture nordiche.

abbaiare


v. intr.
Del cane che emette il suo caratteristico verso in segno di festa oppure di allarme, di sfida, di minaccia.

abbaglio

s. m.
Errore provocato da un vistoso equivoco: prendere un abbaglio, cadere in errore

lunedì 14 marzo 2011

abbagliante

agg.
Che irrida una luce di eccezionale o intollerabile intensità;
Negli autoveicoli, sono i fari destinati a illuminare in profondità la strada.

abbacinamento


s. m.
1. Perdita momentanea della vista, provocata da una luce di eccezionale intensità/figurativo inganno provocato da illusorie speranze di successo

abbacchio


Agnello macellato ancora lattante (25-30 gironi d'età).
Tipico piatto romano, è uno spezzatino in tegame con aglio ed erbe.

abbacchiatura


s. f.
La raccolta di frutti (es. noci e castagne) che vengono fatti cadere a terra percuotendo la pianta con una pertica (bacchio).
Non è una pratica molto consigliata in quanto rischia di danneggiare la pianta e renderla più attaccabile dai parassiti

abbacchiatura

abbacchiato


agg.
Avvilito; demoralizzato

abat-jour


s. m. francese
1. Paralume o lampada che ne sia provvista

abatino

1. Giovane prete / Chierichetto, seminarista

abate


s.m.
1. il superiore di un monastero, eletto dagli stessi monaci.

àbaco


1. Tavoletta, simile a un pallottoliere, per eseguire calcoli aritmetici










2. Parte superiore del capitello, costituito da un elemento di forma semplice su cui si appoggia fisicamente la struttura sovrastante dell’edificio.





àbaca



àbaca: s.f. fibra tessile che si ricava da un banano delle filippine